GENE:

Le ricerche recenti hanno portato a concepire i geni come edifizi atomici, aventi probabilmente le dimensioni di grosse molecole proteiche, dotati della capacità di riprodursi, cioè di costruire altri edifizi atomici identici; ciascun gene ha una individualità sua propria, è differente dagli altri e, nel corso dello sviluppo, controlla uno o più caratteri. L’insieme dei geni di cui è dotato un organismo costituisce il suo patrimonio ereditario. I geni possono mutare e quando hanno mutato, si ri-producono sempre nella nuova forma, fino a che non intervenga un’altra mutazione. Un gene difettoso può determinare una malattia ereditaria (per esempio la Retinite Pigmentosa, per la quale sono stati individuati più geni che causano la malattia). Negli organismi a struttura cellulare i geni sono situati nel nucleo delle cellule e aggregati in strutture di ordine superiore, visibili al microscopio, i cromosomi (v.), anch’essi dotati di una grande stabilità.