Protesi sanitarie:
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Il D.M. 27 agosto 1999 n. 332 contiene il cosiddetto
"nomenclatore tariffario",
cioè l'elenco delle protesi che sono fornite a totale o parziale carico del Servizio Sanitario Nazionale, cioè delle ASL. Tra le protesi che ci interessano
vanno segnalate le lenti, i monocoli ed altri ausili per ipovedenti, gli occhi di vetro o di resina per coloro che hanno subito l'asportazione del bulbo
oculare, il bastone bianco, l'orologio tattile o parlante ed alcuni ausili informatici quali la sintesi vocale, il display braille, la stampante braille
e lo scanner.
Tutti questi ausili sono forniti dalla ASL, la quale provvede ad acquistarli ed assegnarli agli assistiti. Una volta ottenuta l'assegnazione di una protesi
non è possibile richiederla nuovamente prima che sia trascorso un determinato arco di tempo, che varia a seconda della protesi, salvo il caso di distruzione,
smarrimento o obsolescenza della protesi stessa.
Per poter ottenere tali ausili è necessario farne richiesta alla ASL. Attualmente solo alcune ASL hanno espletato le gare d'appalto previste dal decreto
del 1999. Qualora l'ASL non abbia già scelto in tal modo il fornitore di ciascun ausilio previsto dal nomenclatore tariffario, sarà necessario fornire
alla ASL tre preventivi di acquisto di oggetti equivalenti: la ASL deciderà a quale fornitore rivolgersi per l'acquisto. Peraltro alcune ASL continuano,
invece, ad applicare il nomenclatore precedente, che prevedeva una copertura parziale di taluni ausili.
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